Emilio Magni, medico sportivo, è una delle figure storiche del gruppo di lavoro di Vincenzo Nibali; il viaggio nel mondo Trek – Segafredo prosegue con il profilo di un serio professionista che dal 2006 segue lo squalo.
Dottore ripercorriamo la sua carriera: come si è affacciato al ciclismo?
"Nell'autunno del 1996 mi sono specializzato in Medicina dello Sport, oltre ad esercitare la professione di medico di famiglia. Un collega mi chiese di sostituirlo alla Brescialat a causa dei suoi problemi di salute; da quel momento il mondo del ciclismo è entrato a far parte della mia vita. Ho "girato" diverse squadre, diversi campioni e dal 2006 sono al fianco di Vincenzo Nibali".
Il primo approccio con Vincenzo?
"In realtà Vincenzo lo incontrai nel 2005, lui passò professionista alla Fassa Bortolo mentre io lasciavo proprio il team trevigiano per approdare alla Liquigas. L'ho sempre seguito ad eccezione del biennio in Astana".
Dottore un gruppo di lavoro che ormai si conosce da anni, come influisce sull'atleta Nibali?
"Mi ritengo onorato a far parte di un gruppo ormai consolidato; la fortuna di tutti noi è poter seguire Vincenzo anche in Trek – Segafredo. Io, Paolo Slongo e Michele Pallini ci capiamo con uno sguardo e il segreto della nostra collaborazione è quello di condividere il nostro lavoro senza prevaricare quello specifico degli altri. Le competenze sono, giustamente, ben delineate e alla lunga è un bene anche per l'atleta che conosce il suo corpo come noi conosciamo il suo."
Un medico sportivo come può aiutare ad impostare la programmazione stagionale di un ciclista?
"I programmi sono stilati dai ciclisti e dal direttore sportivo, io entro in "scena" sugli aspetti nutrizionali, alimentari a seconda degli impegni fisici che durante la stagione presentano diversi livelli di intensità. Il nostro lavoro è quello di mantenere il livello di condizione di Vincenzo sempre alto; parte con caratteristiche fisiche superiori alla media. Le qualità, indubbiamente, vengono alimentate se ben allenate."
Il nostro viaggio nel mondo di Vincenzo Nibali e di Trek – Segafredo continua. STAY TUNED!!!